Foto del profilo Linkedin – Cosa non fare
Ti sei mai chiesto come non dovrebbe essere la tua foto su profilo LinkedIn?
Dare una visione di sé stessi completa e chiara su LinkedIn, permette a chi è alla ricerca di determinate competenze di trovarti e magari di offrirti opportunità che non stavi nemmeno cercando e che, si possono rivelare estremamente interessanti. In termini di proposte di lavoro, ma anche, perché no, di partnership commerciali per la tua società.
Costruire un profilo ben fatto su LinkedIn non è banale, anzi, ci sono molte funzionalità che possono risultare determinanti e che possono fare la differenza agli occhi di chi ti sta conoscendo per la prima volta. Poi ci sono una serie accorgimenti spesso trascurati, che alle volte sembrano banali, ma che invece possono essere decisivi per la tua valutazione: la foto del profilo. L’unica carta che puoi giocarti per trasmettere delle emozioni positive a tuo vantaggio!
Navigando su LinkedIn, mi sono imbatto su profili rappresentati da foto un po’ troppo “creative”, ed è così, che le ho raccolte con le: “10 foto da non usare su LinkedIn”. Partendo dai difetti di queste 10 foto, dovrebbe essere più semplice comprendere come strutturare correttamente la foto del tuo profilo, senza cadere in errori che, seppur banali, possono seriamente compromettere il reale valore della tua professionalità e soprattutto della tua persona.
Vediamo cosa non va in queste 10 foto:
1.No a foto scattate direttamente sulla tua carta d’identità! … se ti venisse bene, ricordati di posizionarla correttamente!

2.No a sfondi colorati. Per quanto creativi non rappresenteranno mai la tua persona!

3.No a foto tagliate! Su LinkedIn hai solo una cartuccia da sparare ed è l’unica arma che può emotivamente raccontare chi sei. Non sprecarla!

4.No a foto con occhiali da sole e soprattutto in versione “vacanze estive”! Questa foto potrebbe passare per il tuo profilo Facebook, ma LinkedIn è un’altra cosa e l’approccio delle persone (vale anche per i tuoi amici) cambia. Non rischiare di diventare un pesce fuor d’acqua!







Il fattore “coerenza” della tua foto su Linkedin.
Una premessa a mio avviso molto importante, va fatta relativamente al fattore “coerenza”, ossia il rapporto di omogeneità tra: foto, professione e valori che ti distinguono. Ti immagini quanto possa stonare la foto di un bravo ebanista in giacca e cravatta? Oppure la foto di un amministratore delegato in veste “lavori fai da te”?
Non solo, ma oltre a non credere agli standard replicabili o alle regole fisse, sono dell’idea che ognuno di noi dovrebbe raccontare attraverso la propria foto, non solo la professione svolta ed il livello di competenze raggiunto ma, scegliere un valore proprio, che trasmetta al potenziale contatto un’emozione. Parlare di emozioni significa decidere di trasferire con la nostra foto, valori importanti che “riscaldano” un potenziale contatto e che trasferiscono a quest’ultimo il senso di fiducia oppure di determinazione e sicurezza; ma possiamo anche decidere di puntare sui valori dell’esperienza oppure sul talento e sulla creatività.