La questione è che in entrambi questi social si possono creare sia profili personali che pagine aziendali e, proprio a causa di questa similitudine, spesso si cade nell’errore di replicare nello stesso modo le strategie di utilizzo.
Profili e pagine Linkedin. Un legame a doppio filo.
Come forse già saprai in LinkedIn le persone si connettono per finalità lavorative, ma non solo, anche per condividere contenuti relativi alla loro professione.
Non bisogna dimenticare che Linkedin è un social fatto di persone ancor prima che di aziende! Se pensi bene come accade nel mondo offline, le persone vogliono entrare in contatto con le persone che gestiscono le aziende per stabilire nuove relazioni ed opportunità di lavoro.
Con questo introduciamo un concetto semplice ma per nulla scontato ai più: in Linkedin esiste un legame a doppio filo tra profili personali e pagine aziendali. I profili contribuiscono alla brand awareness dell’azienda, mentre è da quest’ultima dove si crea lead generation ed opportunità di contatto.

- Brand awareness: profili verso pagina aziendale. Ogni profilo LinkedIn può costruirsi la sua rete di contatti e sommando la rete di ciascun membro aziendale si crea un bacino di potenziali di visitatori verso la pagina aziendale. Questa è un’azione molto efficace per far conoscere i valori, i prodotti/servizi dell’azienda, posizionare la brand reputation ed incrementare la brand awareness.
- Lead generation: pagina aziendale verso profili. Ogni nuovo utente che visiterà una pagina aziendale (spinto anche dalle campagne Linkedin Ads) visualizzerà le informazioni in essa contenute, ma soprattutto, cercherà di stabilire un contatto ed una relazione di lavoro con il responsabile interno di suo riferimento.
Pertanto, se decidi di usare Linkedin per la tua azienda dovresti curare sia la pagina aziendale con relative campagne di marketing su di essa, sia i profili delle persone maggiormente coinvolte nei rapporti con le aziende esterne. Queste figure possono ricoprire ruoli strategici ma anche operativi nelle vari comparti aziendali come per esempio: l’area commerciale, quella finanziaria, gli acquisti, l’area tecnica o le risorse umane.
Profili e pagine Facebook. Un binario parallelo.
Ogni profilo Facebook ha una rete di contatti fatta principalmente da amici, conoscenti e nella maggior parte da persone esterne alla propria vita professionale.

In Facebook si può fare business sulla pagina di un brand, non curando i profili delle persone che lavorano o coinvolte in prima linea con l’azienda. In Facebook profili e pagine sono entità divise e non interconnesse l’una con le altre.
Conclusioni.
Ho pensato di fare questo articolo per fare chiarezza, in quanto i clienti mi chiedono di replicare l’attività di social media marketing in Linkedin nello stesso modo di Facebook. Ma come avrai capito, per i motivi sopra descritti ciò non è possibile o comunque merita una strategia ed un piano di lavoro del tutto diverso.
Concludo questo articolo con una grafica che mette a confronto le logiche di funzionamento “pagine – profili” Linkedin Vs Facebook.
